martedì 29 marzo 2011

... un mondo senza maschere!

Ciao a tutti

Ho ricevuto una riflessione di Angelica che mi ha colpito molto.
Se la metto nei commenti di un post rischio di farla "perdere" nelle sottopagine del blog.
Ho pensato quindi di dedicarle un post tutto suo, in prima pagina, anche per provocare tutti noi a dare una risposta.
Non lo faccio perchè sembra che vada a "lodare" la Polizia. Lo faccio perchè ha avuto il coraggio di "guardarsi dentro", di guardare in faccia la realtà di oggi e di dirlo a tutti. Penso non sia facile mettere nome e cognome davanti ad una riflessione che esce dai canoni del pensare comune. E' proprio per questo che merita una "vetrina" sulla via principale. Tutti la devono vedere e tutti dovrebbero provare a fermarsi e a domandarsi se questo vestito che ci dipinge addosso Angelica ci piace o ci va stretto!

Grazie Angelica ... a te la parola!




Ciao sono Angelica C. (2B PERITI)
Io sono molto patriottica, amo la mia Nazione da quando son piccola. Io ho festeggiato il 150esimo dell’Unità d'Italia col grande onore di avere una Nazione Unita che collabora. L’Italia è fatta da Nord e Sud, non solo da Nord, e ora i nostri coetanei che acclamano solamente il Nord son davvero pochi, perché ora la maggior parte dei giovani sono seriamente bruciati solo per una stupida moda. Non scherzo! Ora per moda i giovani ascoltano solo canzoni di rap che inneggiano alla droga, perdendo il vero senso della parola musica, e forse ho capito perché ora tutti i giovani dicono e urlano “SBIRRO DI MERDA!”. Avranno qualcosa da nascondere?! Credo proprio di si! Non sarà mica la droga per moda?! Credo proprio di sì! E ovviamente, siccome il poliziotto è conosciuto come “l’uomo cattivo che odia i ragazzi, che picchia gli spacciatori”, i giovani devono insultarlo! Ma non si è ancora capito che le Forze dell’Ordine sono qui per aiutare tutti noi?! Non si è ancora capito?! Cerchiamo di capirlo! Poi un’altra cosa molto frequente che sta accadendo è la voglia di scendere in piazza per urlare, lanciare bottiglie e picchiare la Polizia tanto per sport!  Così dopo con i propri amici si fa i fighi per essersi trovati in mezzo ad una rissa con la polizia! Bravi ignoranti, che dopo ovviamente si lamentano con la propria famiglia perché son finiti in Questura! Durante l’incontro di mercoledì con la Polizia è stata posta una domanda che sapevo e davo per scontato che l’avrebbero fatta, ovvero: “Le persone di religione rasta vengono arrestate nonostante vengano trovate con 1 kg di erba?”. La classica domanda di questa gioventù, perché camminando per la strade di Crema e dintorni si sente molto spesso ragazzi dire molto apertamente per farsi vedere superiori che vogliono diventare di questa religione, così poi la Polizia e la forze armate non possono arrestarlo. Ma vi sembra una cosa normale?! A me personalmente no, perché la legge è uguale per tutti, e nonostante noi siamo uno stato Laico tutte le persone di qualsiasi Religione devono assolutamente rispettarla, a maggior ragione gli Italiani! Per la questione riguardante le persone che dicono di non sentirsi più tanto italiani, perché non andate nei Paesi dove pensate di stare meglio?! Alla fine quando passa il tempo della JAMAICA tornereste tutti qua a dire di essere fieri dell’Italia, su questo non dubito!

Ricevo da Annamaria un commento che è troppo lungo per finire nei commenti e quindi lo pubblico direttamente sul post ... anche perchè la riflessione merita una visibilità migliore.

Ciao Angelica, sono Annamaria
per quanto riguarda il discorso sull'Italia ho già espresso le mie opinioni sul post "Auguri Italia" che sono completamente diverse dalle tue, soprattutto per quanto riguarda la tua affermazione "L’Italia è fatta da Nord e Sud, non solo da Nord, e ora i nostri coetanei che acclamano solamente il Nord son davvero pochi, perché ora la maggior parte dei giovani sono seriamente bruciati solo per una stupida moda. "Quando tu parli di moda parli unicamente di moda verso la droga, invece una moda secondo me più diffusa è quella dell'insultare le persone diverse da noi. Ciò non significa discriminare unicamente le persone che provengono dal Sud d'Italia, ma le persone che hanno usi e costumi differenti!
Sul fatto della musica concordo che si ascoltino generi musicali solo per moda, ma è così per tutto, io, personalmente non bado più di tanto alla moda, ma direi che è piuttosto inevitabile farsi trascinare, anche solo in parte, siamo liberi, ma nonostante tutto abbiamo delle barriere che non riusciamo a superare. Ti faccio un esempio banalissimo, ma spero che ti possa dare un' idea di ciò che intendo, tu hai la libertà di poter scegliere determinate marche di dentrifricio, dall' az alla colgate, ma puoi scegliere solo fra quelle, che sono state messe in commercio precedentemente da altre persone, che già indirettamente hanno fatto una scelta al posto tuo! In qualsiasi caso (mi dispiace, ma mi sono un po’ persa mentre scrivevo) non condivido il concetto di "droga per moda", è indubbiamente vero che una persona possa provare qualche tiro di canna perché spinto da un amico, ma la decisione di continuare spetta a lui, e io credo che sulla "moralità" di una persona, ovvero su cosa sia giusto o sbagliato per questa non ci sia moda che tenga, in quanto siamo tutti dotati di un cervello e tutti in grado di poter giudicare cosa sia meglio per se stessi!

Per quanto riguarda, invece, le forze dell'ordine ho già espresso delle mie perplessità sul post "sbirri di merda" e prima di poter darne un giudizio definitivo preferirei aspettare di andare in questura, ho giudicato già troppe volte, senza conoscere effettivamente la verità.
-Durante l’incontro di mercoledì con la Polizia è stata posta una domanda che sapevo e davo per scontato che l’avrebbero fatta, ovvero: “Le persone di religione rasta vengono arrestate nonostante vengano trovate con 1 kg di erba?”- La domanda è stata posta da me, non chiedevo se era possibile per le persone rastafariane andare in giro con un 1kg d' erba, ma con 5g, che era ciò che avevo sentito. Giusto per dissuaderti dal tuo pensiero la religione rasta non mi piace, e non mi convertirei mai a questa solo per poter essere in possesso di grandi quantità di droga, primo per il fatto che non credo in alcun Dio e secondo perchè i veri "baba" sono convinti che fumando si possa entrare in contatto con il loro Dio e mi sembrerebbe una mancanza di rispetto. Oltre a questo mi trovo ancora in opposizione con te : "La legge è uguale per tutti, e nonostante noi siamo uno stato Laico tutte le persone di qualsiasi Religione devono assolutamente rispettarla, a maggior ragione gli Italiani!" Sul fatto che la legge sia uguale per tutti in teoria è giustissimo, in pratica no, ma questo è un altro discorso, come tu stessa dici, l'Italia è un paese laico, nel quale, però c'è la libertà di poter professare la propria religione, il modo di congiungersi con Dio per i cattolici è andare a pregare in Chiesa, per i rastafariani fumare, e come i cattolici è possibile costruire ed avere a disposizione Chiese, per i rastafariani ci sono regole meno rigide per quanto riguarda l' utilizzo della droga. Tra l'altro in Italia fare uso personale di droghe leggere non è considerato un reato penale, reato è lo spaccio di droga! -Rischia da 6 a 20 anni di reclusione chiunque «coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa, consegna» sostanze stupefacenti. Le stesse pene sono previste anche per chi acquista o detiene droga in quantità superiore ai limiti massimi, che saranno indicati dall'attesissimo decreto dei ministeri della Salute e della Giustizia a cui sta lavorando la commissione di esperti appena nominata. Il giudice potrà, comunque, fare riferimento anche a una serie di indizi per individuare l'ipotesi più grave dello spaccio: dalle «modalità di presentazione» al «peso lordo complessivo» fino al «confezionamento frazionato»
- Ed, infine, il discorso riguardante chi non si sente italiano, io, personalmente non ho mai detto di non sentirmi italiana, ma di esserlo perchè nata in Italia, ho avanzato una critica su quelle che rendono, a parer mio l' Italia un paese di cui non esser fiera, so benissimo anche io che rispetto ad altri paesi, quale ad esempio la Jamaica, è più sviluppata, ma non è certamente un motivo di cui andar fiera, dal mio punto di vista preferirei più trasparenza, meno corruzione, favoritismi (ecc..) e un digitale terrestre di meno! 
-Poi un’altra cosa molto frequente che sta accadendo è la voglia di scendere in piazza per urlare, lanciare bottiglie e picchiare la Polizia tanto per sport! Così dopo con i propri amici si fa i fighi per essersi trovati in mezzo ad una rissa con la polizia!- Scendere in piazza ad "urlare" come lo definisci tu, è una delle cose più giuste che si possano fare, manifestare i propri pensieri, riunirsi per combattere in ciò che si crede, ma come ogni cosa, battersi per i propri ideali comporta, quasi inevitabilmente scontri sia con le parole che con il proprio corpo! Ma questi scontri non sono programmati, quando io vado a manifestare per ciò che è giusto dal mio punto di vista, non ci vado in previsione di un bello scontro con la polizia! Ci vado per dare il mio contributo, per far sentire ANCHE la mia voce, per far valere quei NOSTRI diritti che troppo spesso vengono calpestati! Ho partecipato a qualche manifestazione, anche a Milano e non ci sono stati scontri, nonostante una moltitudine di persone! E grazie a manifestazioni passate, a lotte da parte della popolazione si sono riusciti ad ottenere quei diritti che oggi noi diamo come "acquisiti"!

Anche questo commento è troppo lungo e lo pubblico direttamente nel post.
Che dire ... è bello vedere che, se si vuole, i problemi possono essere "guardati anche in profondità" ... e l'immagine che ne risulta cambia e non di poco!

Ciao Angelica
siamo Amanda e Ilaria, della 2A PERITI.
Non siamo assolutamente d'accordo con te, noi non siamo per niente patriottiche e non amiamo il nostro paese. Tu lo descrivi come un'Italia unita, priva di discriminazioni. Bhe, a noi sembra che tutta questa unione e collborazione tra Nord e Sud sia solo un'apparenza che nasconde disagi, differenze e discriminazione per i diversi.
Ancora oggi ci capita di sentire persone della nostra età che appellano coetanei provenienti dal Sud come "Terroni" e discriminano i cittadini italiani provenienti da altri paesi come "negri!", come se fossero spaventati dal diverso e preferiscono il pregiudizio che la conoscenza.
Noi abbiamo partecipato a varie manifestazioni e siamo fiere di averne preso parte, consapevoli di non averlo fatto per moda ma per il nostro diritto di parlare, di alzare la voce, di esprimere la propria opinione in un paese che non ci ascolta nemmeno un po'.
La droga può essere una moda come qualsiasi cosa, ma non crediamo che una persona (a meno che sia molto stupida) si rovini la vita per apparire più figo agli occhi dei suoi amici, generalmente i giovani fumano, bevono, si drogano ecc. perché gli piace, per scappare almeno per una sera da una situazione difficile, anche se la mattina dopo non hanno risolto niente. Sinceramente preferiamo chi si droga per i suoi motivi che i nostri coetanei il cui obiettivo di vita è andare in discoteca il sabato sera e fare gara con i suoi amici a chi si fa più ragazze.
Non amare l'Italia poi non significa voler andare per forza in Jamaica, molte persone sognano di cambiare paese per trovare nuovi ambienti, nuove persone, meno pregiudizi, e ti sei mai chiesta perché il nostro stato è pieno di persone che non vedono l'ora di andarsene? La politica è un disastro, piena di corruzione, mafia, falsità, ipocrisia! Ti senti fiera di essere rappresentata da persone ignoranti, incivili, che in parlamento mentre si discute del processo breve si tirano oggetti addosso e si appellano in modo offensivo? Sotto un certo punto di vista la politica italiana è lo specchio della nostra società. E a questo punto siamo fiere di dire di vergognarci di appartenere a questo paese.

2 commenti:

  1. Ciao Angelica, sono Valentina,
    Non somo assolutamente d'accordo con quello che hai scritto, in primo luogo non cedo che i giovani di oggi facciano uso di drogo solo per moda, ma se una persona arriva a fare una cosa che fa male a sestessa e che spesso porta anche a morire è perchè prova piacere nel farlo e i motivi per cui lo fa possono essere moltissimi , ma sicuramente tra questi non c'è la moda, perchè questa, come ha detto Annamaria, non condiziona la moralità di una persona!
    Inoltre i giovani non usano il termine "SBIRRI DI MERDA" solo perchè hanno qualcosa da nascondere, ma perchè pensano che sia un ambiente di corrotti; prendi una multa, vieni fermato ubriaco, in possesso di droga basta avere i soldi , un parente, amico poliziotto o carabiniere e che problema c'è?!
    Ovviamente poi non tutti sono così, ma la maggior parte. Spero però di avere l'occasione di ricredermi.
    Riguardo al manifestare, chi scende in piazza non lo fa perchè lo fanno gli altri, ma perchè vuole esprimere un suo pensiero, farsi ascoltare e ragire alle mltissime ingiustizie che subiamo.

    RispondiElimina
  2. Valentina....è bello vedere il fervore,ma sei abbastanza grande per usare la tua testa, non ragionare per schemi predigeriti da altri. Purtroppo le cose si fanno anche per moda, anche la droga, come il fumo, come l'alcol.
    E dici che la maggior parte dei poliziotti sono corrotti. Questo significa che tu conosci tanti poliziotti e la maggior parte di loro sono corrotti. Oppure che prendi per buone le idee di altri, senza verificarle. Se ti mostro una multa presa da me, un poliziotto, e pagata, potrebbe bastarti per dimostrarti che sei molto lontana dalla realtà? Se ti porto i giornali che raccontano le storie, drammaticamente vere, di poliziotti o carabinieri che hanno sbagliato strada e sono stati arrestati dai loro stessi colleghi, quelli veri, potrebbe bastarti? Credo di no, ma spero che possano servire almeno a una cosa: a insegnarti a camminare con i tuoi piedi e a ragionare con la tua testa, per poter crescere veramente come una donna libera.
    E a proposito dei manifestanti: la Polizia sarà sempre impegnata per garantire ad ognuno il diritto, garantito dalla Costituzione, di esprimere liberamente il proprio pensiero. A condizione che questo non sia il pretesto per sfogare solo rabbia e violenza.
    Daniel

    RispondiElimina