giovedì 19 maggio 2011

Pattuglia notturna

Ciao a tutti

ho avuto notizia di una splendida iniziativa: una pattuglia in notturna con ben 4 volanti del Commissariato di Crema.


Da quello che ho letto sui primi commenti mi sembra che sia stata un'esperienza meravigliosa e ne sono veramente felice.



Lascio subito la parola al bel commento delle nostre 4 donnine, affezionate scrittrici di questo blog. Non è solo il resoconto della pattuglia notturna. E' anche una rilettura di questi due mesi di confronto ... e mi fa piacere sapere che tutto questo lavoro è servito a qualche cosa!

Grazie a tutti ragazze e ragazzi!


Siamo quattro ragazze della IIA periti dell'istituto tecnico Luca Pacioli, abbiamo partecipato al progetto "il poliziotto un amico in più", il quale consisteva nella creazione di un blog riguardante, appunto, la polizia.. In questo abbiamo potuto esprimere le nostre perplessità, i nosrti dubbi , le nostre critiche e gli apprezzamenti sulle forze dell' ordine. Quando c'è stato proposto questo progetto eravamo un po' titubanti, avevamo dei pregiudizi nei confronti della polizia ed inizialmente non volevamo cambiarli, nonostante tutto abbiamo deciso di provare, allargare un po' i propri orizzonti non fa mai male! Ma il nostro progetto non si è limitato solamente all' astratto, abbiamo potuto vedere, renderci conto di cosa vuol dire essere poliziotti, ci hanno spalancato le porte della questura di Crema per un' intera mattinata, ci hanno illustrato i loro mezzi di trasporto, abbiamo potuto parlare con i poliziotti dell' antidroga, che ci hanno mostrato alcuni strumenti da loro utilizzati, addirittura ci hanno mostrato le "celle" nelle quali tengono ( per un massimo di 13 ore) le persone colte in flagranza di reato. Abbiamo potuto anche assistere ad una nottata con la polizia (22.00-1.00), siamo rimaste nei posti di blocco, abbiamo potuto filmare e scattare fotografie, fare domande e renderci veramente conto di ciò che in concreto uno "sbirro" fa, eravamo fermi al freddo e loro fermavano le macchine, senza sapere chi ci fosse all' interno, senza sapere se il soggetto possedeva delle armi, oppure no, senza sapere che reazioni questo avrebbe avuto. Sicuramente un' esperienza unica nel suo genere, resa possibile dall' aiuto degli insegnanti Bassani, Bossi, Fiameni e Cominelli e della disponibilità del Corpo di Polizia di Crema, cogliamo quindi quest occasione per poterli ringraziare. Ci rendiamo conto , però, che la finalità non era quella di ottenere dei ringraziamenti, ma quella di abbattere determinati pregiudizi che molti addolescenti hanno, beh obbiettivo raggiunto! Per lo meno in gran parte, come è giusto che sia, infatti, alcuni dubbi ci sono rimasti, alcune cose che non condividiamo persistono ancora, ma d' ora in poi SICURAMENTE l' affermazione "sbirro di merda" non la useremo più, oltretutto ci siamo portate a casa un' esperienza in più, utile per crescere e per allontanarsi dai luoghi comuni che ormai tutti scambiano per la realtà!

2 commenti:

  1. È con una certa commozione che leggo il vostro articolo, lo aspettavo da qualche giorno.
    Complimenti ancora una volta per il vostro percorso, quando si semina con passione i frutti sono sempre buoni.
    Grazie.

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  2. c'è un articolo su di voi sul mio blog ;-)

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