venerdì 8 aprile 2011

A casa di amici ...

Ciao a tutti

Ho avuto notizia della vostra visita (ben 3 ore!) al Commissariato / Stradale di Crema.
In attesa dei vostri commenti vi pubblico le foto che sono state fatte in quell'occasione.
Anche in questo caso è meglio lasciare a voi ragazzi la penna per descrivere cosa avete vissuto.


L'incontro del 6 Aprile con le forze dell'ordine si è svolto presso la caserma di polizia. Giunti alla caserma siamo accolti da tre poliziotti che, prima di tutto, si sono presentati e poi ci hanno mostrato i mezzi che utilizzavano per muoversi in città, le macchine, le moto, e le biciclette che usano per spostarsi nei parchi o nelle zone affollate , spiegandoci nel dettaglio tutte le loro caratteristiche. Dopo aver risposto ad alcune domande ci hanno condotto all'interno della caserma mostrandoci alcune celle e spiegandoci il loro utilizzo nella struttura. Poi siamo stati accompagnati dai loro colleghi della scientifica che ci hanno illustrato il materiale utilizzato durante un'indagine. Per completare il giro siamo stati accompagnati dal Vice Questore che ci ha chiesto un parere sulla visita.
Infine abbiamo visitato il "reparto" anti-droga e il personale ci ha illustrato come si svolge il loro lavoro e come affrontano determinate situazioni. Questa esperienza è stata molto interessante e mi piacerebbe ritornarci per approfondire alcuni argomenti.

Matteo Stombelli, 2°A geo

Salve sono Alfredo. Martedì 5 Aprile quattro studenti delle classi partecipanti al progetto hanno visitato la caserma della polizia di Crema. Ci sono stati mostrati i mezzi che utilizzano e successivamente gli uffici e gli equipaggiamenti. Ciò che mi ha colpito di più è stato il fatto che tutti gli agenti, e soprattutto il Vice Questore, sono stati molto disponibili, e in un certo senso anche "felici" che qualcuno si fosse interessato a come lavorano. Non mi aspettavo questa accoglienza; infatti credevo che tutti noi fossimo d'intralcio per il loro lavoro, e invece ci hanno fatto visitare con molta calma e serenità il luogo dove lavorano la maggior parte del loro tempo. Questo altro incontro, quindi, ci ha fatto capire ancora di più come è la vita da poliziotto. 

Salve sono Roberto della 2E rag. Volevo dire che sono rimasto entusiasta della visita che vi abbiamo fatto; siete stati molto cordiali e avete risposto a tutte le nostre curiosità (anche se non mi avete fatto vedere l'armeria). 

Ciao Luca

L’altro giorno posso dire che mi sono sentita veramente dentro la vita dei poliziotti. Ci hanno accolto nella loro caserma con la più grande accoglienza possibile, ascoltandoci e incoraggiandoci a porre loro delle domande, mostrandosi più disponibili in assoluto e non facendo sentire la nostra presenza come un peso, ma come un’opportunità per loro.
Sono salita sulla loro macchina! In quel momento (come per voi la divisa) sedermi al posto del conducente sul loro mezzo mi ha riempita come di.. potere! Anche fare il test dell’alcool è stato interessante, non ne avevo mai fatto uno prima d’ora! 
Le celle dove tengono i detenuti per un giorno mi hanno colpita molto, come la scritta sul muro: “razzisti” che il questore ci ha spiegato incisa da un extracomunitario, che pensava lo avessero arrestato per il suo colore della pelle.
Ma la cosa che ho trovato più interessante è stata la visita alla polizia scientifica, dove io e alcuni miei compagni di scuola abbiamo fatto la scannerizzazione delle nostre impronte digitali!
Anche il colloquio con i componenti del reparto anti droga è stato piacevole, ci hanno spiegato cosa fanno e le loro tecniche, come le telecamere nascoste in peluche o scatole.
Sono rimasta molto sorpresa dal comportamento perfetto delle forze dell’ordine, veramente non me l’aspettavo!
Complimenti!

Amanda.

2 commenti:

  1. Credo che la mattinata che abbiamo passato in questura sia stata molto costruttiva, inanzitutto mi ha colpito la disponibilità e la trasparenza che hanno avuto, questo mi ha permesso di abbattere alcuni pregiudizi che avevo . Mi ha colpito inoltre la passione con cui alcuni poliziotti ci spiegavano in cosa consitesse il loro lavoro. Questo progetto mi è piaciuto molto mi ha permesso di conoscere qualcosa in più , non vedo l'ora di vedere concretamente il lavoro che fanno durante l' uscita in notturna .

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  2. Ciao Luca,sono Camilla e questo è il testo che ho fatto sulla giornata passata al commissariato.
    La visita alla questura di Crema è stata,per me,molto interessante,non solo perchè ho visto come lavorano i poliziotti,ma anche perchè ho capito veramente il motivo per cui lo fanno.
    Arrivati in questura,nel giardino,che è area militare e protetta da inferiate,ci hanno mostrato le vetture,gli strumenti che usano:come i manganelli,lo scudo anti-proiettili e i caschi,poi abbiamo visitato gli uffici presenti nell'edificio.
    Al secondo piano c'era l'ufficio della polizia scientifica dove c'era tutto quello che usano per fare indagini:polveri per ricavare le impronte,pinzette per prendere le tracce e la tuta per non inquinare la scena.
    Ero molto incuriosita da tutto ciò e ho fatto una domanda ad un poliziotto:gli ho chiesto come si fa per entrare nella scientifica;e lui la prima risposta che mi ha dato con un tono di voce deciso è stata:"studiare!"(e già qui mi sono spaventata per il modo convinto con cui l'ha detto),poi mi ha spiegato che bisogna fare un concorso a Roma dove ci sono pochissimi posti disponibili.
    Dalle sue parole ho capito che devo impegnarmi se voglio fare il suo lavoro,ma anche loro ci mettono molto impegno,voglia e sopratutto la PASSIONE nel risolvere i casi,perchè per loro è importante mettere in carcere il colpevole e evitare che accadano altri crimini.
    Ho capito che la polizia ci aiuta e vuole proteggerci,perciò non bisogna avere pregiudizi,perchè senza saremmo esposti ad ogni pericolo.
    I poliziotti vogliono evitare i crimini quindi dovremmo essere orgogliosi di avere persone che rischiano la vita per proteggere la nostra,ed un "grazie" dovremmo diglielo tutti!

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